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News » Dal 2035 solo auto elettriche: cosa cambia per la patente di guida?

Data di pubblicazione: 18-06-2022

Riunito in sessione plenaria a Strasburgo, l'Europarlamento ha approvato con 339 voti a favore, 249 contro e 24 astenuti la proposta della Commissione europea che prevede lo stop alle vendite di nuove auto con motori endotermici (benzina e diesel, ma anche bifuel a metano e Gpl) in tutta Europa dal 2035. La proposta era inclusa nel pacchetto di misure "Fit for 55" per il contenimento dell'inquinamento .
 

Questo voto, peraltro in parte prevedibile, apre un'ulteriore fase delle procedure di approvazione delle normative: l'iter infatti non è concluso, adesso il testo dovrà essere sottoposto al cosiddetto "trilogo", il processo di trattative tra Consiglio Ue, Commissione e Parlamento. Poi dovrà essere recepito dalle singole nazioni: non è del tutto esclusa qualche ulteriore richiesta di deroghe. In ogni caso le vetture termiche immatricolate entro il 2035 potranno continuare a circolare.
 

Bocciati dalla votazione nell'aula di Strasburgo anche gli emendamenti che tentavano di mitigare gli effetti del bando alle ICE ( vetture termiche) come quello presentato dal PPE che prevedeva una riduzione del target elettrico del 90% e non del 100% al 2035. Avrebbe salvato la possibilitè di vendere ancora, dopo la data indicata, un 10% di modelli tradizionali. Un emendamento bocciato prevedeva inoltre la possibilità di includere i biocarburanti tra le alimentazioni alternative per ridurre le emissioni. Invece dal 2035 i costruttori dovranno immettere sul mercato vetture esclusivamente full-electric, rinunciando anche alle ibride che prevedono l'abbinamento con un propulsore termico.
 

Si salva invece, per ora, la Motor Valley italiana, il distretto dell'Emilia Romagna dove operano molte case specializzate in modelli sportivi di nicchia. Il parlamento Ue ha infatti approvato l'emendamento bipartisan firmato da eurodeputati italiani di tutti gli schieramenti per prolungare la deroga dal 2030 al 2036 alle regole comunitarie sugli standard di emissione della CO2 per i costruttori con volumi produttivi inferiori alle 10 mila unità (per le auto) e fino a 22mila per i furgoni. Ferrari e Lamborghini, per citare i nomi più prestigiosi, dunque, potranno allontanare un po' il passaggio obbligato all'elettrico puro.
 

La normativa approvata dall'Europarlamento ha suscitato reazioni non sempre positive. "Sono 70.000 i posti di lavoro a rischio nell'industria automotive, legata alla produzione di componenti che non serviranno per l'elettrico" ha commentato il direttore dell'Anfia Gianmarco Giorda. "L'elettrico a oggi non è in grado di compensare la perdita di posti di lavoro, non basta costruire colonnine di ricarica o altri componenti. Servono piuttosto azioni per portare in Italia pezzi di filiera legati alla produzione di batterie per le auto elettriche".
"E' una soluzione molto ideologica e poco realistica" ha detto  il viceministro allo Sviluppo Economico, GIlberto Pichetto. "Difficile immaginare come sarà il 2035. Bisognava ridurre le emissioni in modo graduale tenendo conto della realtà che stiamo vivendo: il mercato è in forte calo, continua a svilupparsi la ricerca per motori endotermici sempre meno inquinanti e sono necessarie misure sociali per tutelare i lavoratori interessati alla transizione".


Cosa cambia per la patente?
Se la patente che abbiamo, è stata conseguita sostenendo l'esame con il cambio tradizionale (non automatico), non cambia nulla. Con la aptente, infatti si potranno guidare sia le auto con cambio automatico, quindi anche quelle elettriche, che quelle con cambio tradizionale, sempre più in via di estinzione.

Se invece, la patente è stata conseguita, sostenendo l'esame con una vettura dotata di cambio automatico, sulla patente è stato riportato il codice armonizzato 78.
 

Di cosa si tratta?
E' la circolare del Ministero dei Trasporti del 24.01.2013  che ha stabilito le caratteristiche dei veicoli con i quali si deve sostenere l'esame esami di guida, chiarendo che questi potranno essere dotati di cambio manuale o di cambio automatico.

Qualora il candidato sostenga la prova pratica di guida, su veicolo con cambio diverso da quello manuale, sulla sua futura patente di guida, in corrispondenza della categoria B1, sarà annotato il codice UE armonizzato “78”.

Questo significa che se l'esame di guida viene sostenuto con un veicolo dotato di cambio automatico, il titolare della patente non potrà guidare veicoli di categoria B1 dotati di cambio manuale, se non dopo aver sostenuto specifica prova integrativa.

 

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